Nella foto lo scovolo dopo un anno dal posizionamento.
Ecco come appare lo scovolo dopo un anno dal posizionamento. Chiaramente una piccola quantità di residui si insinua tra le setole, ma la cosa non crea alcun problema al passaggio delle acque piovane e soprattutto la gronda rimane sempre libera e pulita. Tutto il resto invece, spazzato via dal vento! Ricordiamoci che lo scovolo è velocemente posizionabile ed altrettanto velocemente rimovibile per scrollarlo dai residui eventualmente presenti, nei rari casi in cui ce ne fosse necessità. Ci hanno chiesto cosa accade nel caso di caduta di grosse quantità di foglie, ma anche soprattutto di aghi di pino sul tetto e di conseguenza sullo scovolo che il vento non riesce a spazzar via: ribadiamo che lo scovolo non ha la capacità di impedire la caducità del fogliame e nemmeno di dissolverlo nel nulla, lo scovolo impedisce che tali organici si annidino nell’incavo della gronda, ove altrimenti darebbero inizio al normale processo di marcescenza che si tradurrebbe in seguito nella ben conosciuta fanghiglia pesante di cui conosciamo gli effetti. Pertanto se foglie o aghi di pino non dovessero esser spazzati via dal vento, ma creassero un tappeto sulle tegole e sullo scovolo, non impedirebbero comunque lo scorrimento della pioggia sulle tegole e verso la gronda che troverebbero libera e pulita sempre. In tali casi si consiglia comunque di tanto in tanto la pulizia del tetto per non arrivare a formare dei veri e propri covoni.